Cara PresidentA BoldrinA (come lei da “donnA” vuol essere chiamatA), sono una mamma che serve a tavola e ne vado fiera e non per questo mi sento imprigionata nel ruolo di mamma/amica/amante/sorella/cuoca/facchina e rammendatrice di calzini. Sono una donna libera e bella che combatte i segni del tempo e lotta … si lotta tutti i giorni contro il grasso superfluo e gli inestetismi della cellulite. Cara PresidentA BoldrinA che amarezza il pensare che lei e le donne come lei, femministe baffute frocie e sostanzialmente brutte, vogliano impedire a donne come me di continuare a servire con devozione i mariti, i nostri figli maschi e le nostre figlie femmine (ma soltanto fino ad una certa età). Cosa farebbero i nostri mariti se tornassero a casa e non trovassero la cena pronta? Cosa farebbero i nostri mariti se non fossimo accondiscendenti ai loro desideri, alle loro debolezze? Come starebbero i nostri mariti in casa con i figli senza nessuno che li aiuti e senza una donna da picchiare? Ha presente la gioia di una madre che – dopo essersi svegliata alle 6, aver preparato i figli per la scuola e la colazione per il marito, essersi truccata di tutto punto per andare al lavoro, aver pranzato solamente con una barretta energetica (perché il marito non mi vuole grassa), essere andata in palestra, ritornata al lavoro, aver fatto la spesa, aver corso per riprendere i figli da scuola, aver portato la bambina a danza e il maschietto al calcio, aver pulito casa, aiutato i ragazzi a fare i compiti, aver preparato la cena – serve a tavola figli e marito e felicemente salta anche quel pasto per cercare di ottenere una pancia piatta come la Marcuzzi? Se non lo sa glielo dico io, e Le dico che non trovo niente di svilente per le donne in uno spot dove una mamma serve a cena, me se lo immaginerebbe un padre a servire la cena a figli e moglie?! E non trovo niente che sminuisca o offenda la figura della donna negli spot in cui si vedono donne arrapatate e arrapanti vendere silicone, tette per vendere yogurt o culi di modelle che sponsorizzano ferramenta (chiavi in meno di un’ora!..non è una battuta simpatica?!).
Negli altri paesi, come dice lei, spot del genere non sarebbero trasmessi? Non ne dubito, pochi paesi come il nostro in Europa hanno la nostra cultura per il cibo, le nostre abitudini familiari e l’alto tasso di femminicidi. Probabilmente non hanno neanche un Presidente come lei, il suo, mi dia retta, è un ruolo da uomo, lei al massimo può fare solo un po’ di arredamento.
Presidente faccia il suo lavoro e lasci in pace le donne come me che lavorano, prendendo uno stipendio nettamente inferiore agli uomini, vengono ricattate se intendono mettere su famiglia e non possono fare carriera perché queste sono cose da uomini e in fondo non le potremmo neanche capire. Il nostro ruolo è centrale, la famiglia è composta da una madre che serve, un padre che con la scusa del calcetto va a prostitute, un figlio maschio e una femmina che mangiano pasta Barilla per mantenersi perfettamente etero e geneticamente modificati.
La disparità tra uomo e donna non cesserà nonostante i suoi richiami, se siamo nate da una costala di Adamo e non dal suo filetto un motivo ci sarà!
E ora mi scusi, devo andare a preparare la cena per la mia famiglia (altrimenti chi lo sente mio marito), non so se anche Lei può dire di avere la stessa fortuna.
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