Potevamo stupirvi con effetti speciali ma noi siamo … scemi.

In questi ultimi tempi la tecnologia si sta sempre più interessando “ai problemi che affliggono l’umanità?”  direte voi miei piccoli lettori. No, ai reggiseni. E’ sorprendente quanto interesse ci sia dietro questo indumento intimo. Ingenuamente credevo che gli studi a riguardo si concentrassero più su una questione di coppe,  di vestibilità e quando pensavo alla sostenibilità di sicuro non mi sarebbe venuta mai in mente  quella ambientale.

Il reggiseno fotovoltaico

Un reggiseno equipaggiato di un piccolo apparato fotovoltaico, capace di ricaricare i cellulari, comprensivo di tasche per lattine e bottigliette di plastica.  Pensando a questo reggiseno mi sono tornate in mente le immagini di alcune donne del mio sud con grosse tette in cui nel mezzo  infilavano le chiavi, i soldi, i fazzoletti, erano donne hi-tech a loro insaputa. Le loro calde tettone forse non potevano ricaricare i cellulari ma di sicuro tenevano molto al caldo.

Reggiseno hi-tech che anticipa l'aspetto del seno rifatto

Reggiseno hi-tech che anticipa l’aspetto del seno rifatto

Ideato da un chirurgo plastico milanese (e poi ci lamentiamo dei cervelli in fuga) questo reggiseno, tramite dati raccolti dal computer, mostrerà alle donne quale sarà l’aspetto del loro seno rifatto. Un’idea geniale che mescola photoshop e la stampante 3D  … e pensare che di rifatto io mi sono sempre limitata al lesso con le cipolle.

Il reggiseno al LED che cambia colore

Va a batterie, dicono che sia sexy, ma a me già fa fatica portarmi dietro il mio seno, figuriamoci se lo dovessi addobbare con le lucette, ma poi portando una VI quante lucette e batterie mi servirebbero? L’effetto potrebbe superare quello delle luci dello stadio Maracanà dei prossimi mondiali 🙂

Il reggiseno che controlla come mangiamo

Prototipo dei Microsoft Labs monitorizza l’umore per avvisarci sullo smartphone se ci abbuffiamo per stress. Lo chiamano reggiseno intelligente, ma pure i mie reggiseni lo sono, infatti si fanno cavoletti loro e non mi rompono le scatole quando sono stressata e mangio.

Arriva il reggiseno refrigerato per limitare l’uso dei climatizzatori

Voi pensate che queste cose me le stia inventando, ma ho solo appena spostato il coperchio di questo vaso di Pandora. Questo  arriva dal  Giappone (strano no? 🙂 ) per poter risparmiare energia soprattutto nel periodo estivo la famosa marca di abbigliamento Triumph ha creato un reggiseno refrigerante: il suo funzionamento è tanto semplice quanto geniale, infatti al suo interno sono presenti speciali cuscinetti in gel che, messi in freezer, rilasciano per diverse ore un piacevole senso di freschezza.  Ora io che immagino sempre di avere incidente quando indosso un calzino bucato (e la relativa figuraccia al mio ricovero in ospedale), adesso immagino l’incontro intimo con le tette refrigerate e mi chiedo come mai non abbiano previsto una taschina per i ghiaccioli al limone visto che c’erano.

Cassaforte reggiseno con apertura a tempo

 

Sempre dal Giappone, loro si che sono avanti. In questo reggiseno si imposta la data entro la quale ci si vuole sposare, quando arriva l’anello della persona giusta il conto alla rovescia si interrompe e parte la marcia nuziale. Si chiama “Husband Hunting Bra” e si apre a tempo con l’ausilio di un anello. Il capo d’abbigliamento offre anche la possibilità di ascoltare (quando si apre) estratti di brani musicali il cui tema è, naturalmente, il matrimonio.

Quasi quasi me ne compro uno anch’io, lo corredo del muro di Marshall e ci sparò su i Led Zeppelin, i miei eventuali partners sessuali non so come la prenderebbero, ma le mie tette ne sarebbero felici.

 

 

Reggiseni della Triumph: per le freddolose, le postine e le ragazze caste


I creativi della Triunph dovrebebro cambiare pusher.

Reggiseno tecnologico, lo slacci e parte un tweet sulla prevenzione del cancro

L’azienda greca OgilvyOne Atene, per sensibilizzare sul cancro al seno anche gli utilizzatori di social network,  ha progettato un reggiseno high-tech capace di inviare un tweet ogni volta che viene slacciato.  Per la serie: ogni volta che ti togli il reggiseno l’uccellino cinguetta.

Il reggiseno non si slaccia se lei non è innamorata

Si chiama True Love Tester infatti si affida a sensori che monitorano il battito cardiaco e altri parametri vitali per stabilire se la ragazza è innamorata. Questo reggiseno è stato definito la cintura di castità del 21° secolo, come se avessimo ancora bisogno di motivi per vivere il sesso della donna come un tabù. “I dati trasmessi dal dispositivo all’interno dell’indumento sono connessi via Bluetooth a uno smartphone per l’elaborazione, con la garanzia che l’algoritmo sappia distinguere tra vero amore e l’eccitazione di un momento o una cotta passeggera. Al momento esiste solo un’applicazione per iOS, ma se avrà successo di certo arriveranno anche la versione per Android e altri sistemi operativi.”

Per la serie noi donne non possiamo scopare solo per il piacere di scopare, dobbiamo essere innamorate. Questo ritrovato  potrebbe aiutare le ragazze a evitare di cadere nelle trappole tese da abili seduttori, il che sarebbe utile per quelle che s’illudono d’inseguire l’amore ma poi finiscono sotto le lenzuola con la persona sbagliata.  Sapete, noi donne siamo così confuse per cui ben venga un reggiseno del genere,  non possiamo di certo darla via ad uno che non è innamorato di noi?! Certo inventassero una cosa del genere anche per le mutante saremmo felici, ripensandoci ce ne vorrebbe uno anche per le mani e uno per la bocca in caso facessimo un pompino così, tanto per il gusto di farlo. Malgrado tutto io confido ancora nelle parole di Natasha, mia musa ispiratrice, che diceva: ” E’ meglio fare sesso senza amore che sesso senza sesso.”

e in attesa che la tecnologia si avventuri dentro le mutante per gli uomini (visto che al momento se ne sta sbattendo altamente i cabasisi) sempre dal Giappone arriva la Men’s Brassiere

Reggiseno e slip coordinati, ma anche baby-doll e body dalle fantasie femminili e dalle forme al maschile. Sono pensati esclusivamente per gli uomini gli indumenti di biancheria intima disegnati e venduti dal brand giapponese ”Whish room’s men”.
Per carità, ognuno ha i suoi gusti, ma non posso non pensare ancora una volta al calzino bucato e all’eventuale incidente, sapete ho lavorato in ospedale 😀

10 risposte a “Nuove tecnologie per i reggiseni. E’ di scena l’hi-tett”

  1. Guarda, quasi quasi mi farei impiantare un paio di tette giusto per avere la possibilità di indossare cotanta meraviglia tecnologica. L’ideale sarebbe un unico pezzo che contenesse tutto, frigorifero, internet, app e quant’altro

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  2. l’ho gia’ detto che ti spaccio come un pusher ???

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    1. pensa come stai messa 😛
      :*

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  3. […] Potevamo stupirvi con effetti speciali ma noi siamo … scemi. In questi ultimi tempi la tecnologia si sta sempre più interessando "ai problemi che affliggono l'umanità?" direte voi miei piccoli l…  […]

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  4. gesù gesù, vado a rispolverare la cintura di castità

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    1. era hi-tech pure quella …’ttacci loro

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  5. La nuova linea Real che sta spopolando in Italia, recensita da noi su http://blog.mistersex.it/news/real-rapture-un-piacere-penetrante/

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    1. guarda tempo fa avevo scritto questo in attesa di uno sponsor io la butto li, non si sa mai 😉

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