Il pericolo e la paura sono tangibili, ma per fortuna alcuni intrepidi guerrieri si sono affidati ai più potenti mezzi di comunicazione moderna per metterci in guardia (in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi) sul pericolo Gender nelle scuole. Durante questa battaglia essi non guardano in faccia nessuno e sfruttano ogni mezzo, arrivando perfino ad insultare la memoria di una vittima della transfobia, come hanno fatto i fratelli d’Italia (in certi casi essere figli unici è sicuramente una salvezza), perché “la guerra è guerra!”. C’è gente che dice “No al colesterolo” scassando pacatamente i coglioni con le calorie e i grassi, i nostri prodi invece gridono al mondo “No Gender!” perché la gayzzazione del mondo si sta avvicinando sempre più. Inutile che qualcuno si metta a spiegare loro che la teoria Gender non esiste, che tu l’inviti a leggere direttamente dal sito del Senato le direttive sulla riforma scolastica, che altri insistino nel dire che l’OMS non vuole assolutamente insegnare ai bambini la masturbazione, loro vanno avanti sempre e comunque perché sono in missione per conto di Dio (non come i Blues Brothers purtroppo). Un Dio, il loro, del tutto particolare, sponsorizzato dalla Cei, propagandato dai fascisti amanti della tradizione mussoliniana di fare figli come conigli, media-partner di Adinolfi e della Miriano, amante dei pro-vita & co. che vorrebbero che la donna continuasse a partorire con dolore i quali sono sostenuti dalla Cei che al mercato mio padre comprò alla Fiera dell’Est.
“Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità” diceva Joseph Goebbels (e lui di propaganda se ne intendeva), così, come soldati del III Reich, il battaglione dei No Gender tramite volantini, whatsapp, sms, petizioni e quant’altro diffonde quella che alcune persone insensate chiamano la Bufala No Gender. In alcuni siti di insensati troviamo postato il patto educativo di corresponsabilità (quello che i genitori non dovrebbero firmare per amor di Dio!) che come potete giudicare voi stessi è davvero letale per il futuro dei nostri bambini (anche se non vi è menzionata nessuna cosa del gender).

Io stessa leggendo il DDL sono rimasta basita: non ho trovato nessun riferimento “gender”, il che sicuramente non vuol dire che la lobby gaya non stia confabulando con il Bilderberg, gli illuminati, gli spenti, la massoneria-sionistica-americana e gli Annunaki, per la distruzione del pianeta.
Copio incollo il famigerato articolo 16 e ditemi anche voi cosa si può leggere fra le righe:
“Il piano triennale dell’offerta forma-tiva assicura l’attuazione dei princìpi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla pa-rità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli stu-denti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall’articolo 5, comma 2, del de-creto-legge 14 agosto 2013, n. 93, conver-tito, con modificazioni, dalla legge 15 otto-bre 2013, n. 119, nel rispetto dei limiti di spesa di cui all’articolo 5-bis, comma 1, primo periodo, del predetto decreto-legge n. 93 del 2013.”
Al momento io fra le righe leggo poco perché sono astigmatica, ma comunque non voglio farmi fottere dal sistema!
Quindi per capire, anche se non ho nessuna intenzione di capire come i No Gender, v’invito a non firmare il patto, non firmare assegni, non firmare la giustificazione dei vostri figli per la scuola, non firmare autografi se siete dei vip, non firmare niente per non correre pericoli. La vostra scelta, mi raccomando, la dovrete spiegare a tutti e resistere (resistere, resistere!) a chi vi dirà che siete fuori come i gerani nel terrazzo della mi’ mamma. Inoltre vi prego di andare nei vostri comuni a firmare (‘nnaggia la coerenza) per abrogare il No Gender (così anche gli impiegati comunali potrebbero farsi due risate alla facciaccia vostra).
“No Gender” e sai cosa bevi!
“No Gender” e sei il protagonista!

Difendiamo la famiglia, altrimenti la gayzzazione mondiale porterà alla distruzione totale della razza umana (il che da un certo punto di vista non sarebbe un male). Un giorno i vostri figli (che avrete generato tramite i rari rapporti sessuali mirati unicamente alla procreazione) vi ringrazieranno per aver riportato il paese indietro di 50 anni.