Breaking News: Anche le donne si masturbano

Cari miei piccoli lettori, come molti di voi sanno provo  una particolare simpatia per i commentatori dei giornali online e quando l’argomento sono i sex toys non leggo nemmeno gli articoli,  passo direttamente ai commenti. Avevo già condiviso su questo blog alcune perle dell’italica ignoranza riguardo l’argomento nel mio post: Uomini che temono i vibratori.
Ho sempre creduto che l’invidia del pene fosse ben altra cosa che il sentirsi a disagio di fronte ad un giocattolino erotico. Molti sostenitori del sesso duro e puro (che poi sul duro non ci scommetterei ‘na mazza) dicono che  niente sia paragonabile alla carne, eppure ho amici vegani che sono felicissimi. Fra i detrattori dei sex toys non ci sono sono gli uomini, ho letto diverse invettive di donne che si scagliano contro la masturbazione femminile assistita, donne che come alcuni uomini non perdono mai l’occasione di apostrofare come zoccola la giornalista o blogger di turno che cerca di trattare l’argomento.
Tanto per darvi un’idea copio/incollo alcuni commenti:

Ladyfest Milano 2014, il workshop gratuito per imparare a costruire i propri sex toys

Non penso che devi essere uno scienziato per costruire dei sex toys per donne, forse bisogna ingegnarsi di più per quelli maschili ma le persone che amano queste genere di perversione qualche cosa lo inventano sempre. 

Vogliono pornificare Milano con dei sex toys? meglio con persone in carne e ossa, i partecipanti a questo evento uomini e donne si concedano per rapporti occasionali non retribuiti in giro per la città e forse riusciranno veramente di raggiungere lo scopo prefissato.

mi fa piacere che un simile squallore passi per idea femminista, me ne rallegro

 

Giusto, il femminismo “sublime”meglio un “COSO” di plastica in “PERFETTA” solitudine,che “DONARSI” ad un “UOMO” che patetiche,e quanto state cadendo nel più profondo “BASSO”

 

E` ovvio. L’ideologia femminista ha desertificato il genere maschile in Europa. Restano due alternative alle donne: sex toys oppure viaggi in Africa o ai Caraibi alla ricerca di veri uomini.
Dai commenti si evince che
  • la masturbazione praticata coi i sex toys  è una perversione (e io che pensavo che le perversioni fossero tutt’altra cosa)
  • le femministe per essere tali non dovrebbero usarli altrimenti passano per poche di buono
    oppure
  • il femminismo è stato creato ad arte affinché le donnacce possano rallegrarsi con questi giocattolini
  • le femministe preferiscono i sex toys agli uomini, quindi con gli uomini non fanno mai  sesso (forse non ci pigliano neanche un caffè assieme)
  • L’ultima, quella della desertificazione del genere maschile in Europa, mi era sfuggita, vivo in Italia e continuo a vedere uomini,  recentemente sono stata in Portogallo e anche li di uomini c’e n’erano una cifra.

Il segreto di lunga vita? “Masturbarsi. E tenersi lontane dall’amore romantico”

 

Sicuramente la proposta ha il pregio dell’essere economica in questi tempi di crisi. Si risparmia su anelli, regali di San Valentino, cenette a lume di candela e ingressi in discoteca.

Con il sogno del principe azzurro si rischia di avere il cuore spezzato, ma ancora non riesco a smettere di sognare.

 Sempre più ridicole, tanto una donna che va in giro a predicare roba del genere può stare tranquilla. Le rimarrà solo Federica come migliore amica.

L’articolo in questione parla delle affermazioni di Betty Dodson, autrice del libro “Sex for one. Le gioie dell’autoerotismo”.  L’autrice discute di quanto l’amore romantico possa essere ingannevole e parla di quanto tempo le ci sia voluto per raggiungere una piena consapevolezza del proprio corpo.
Seguono alcune mie  riflessioni sui commenti citati:

  •  Scopare da soli è più economico ma …  ” queste cose costano ed è proprio qui che cominciate a pagare…col sudore” Debbie Allen in Fame docet
  • Meglio sognare che masturbarsi, ma anche sognare di masturbarsi potrebbe non essere malaccio. 
  • E nell’ultimo commento troviamo Pino Irsuti, un troll di prim’ordine che consiglia la cara Federica all’ottantacinquenne autrice del saggio sulla masturbazione, GENIO!

Mi sono messa a cercare equivalenti articoli sulla masturbazione maschile, devo dire che non c’è molto forse perché parlare di sex toys per uomini fa meno audience o perché,  oltre alla vecchia Federica, molti non  ammettono pubblicamente di masturbarsi e/o  fare sesso usando anche i sex toys. Da una parte la sega mi pare sia data per scontata, l’uomo ha voglia o ha  un’erezione per svariati motivi e meccanicamente sente l’esigenza di masturbarsi. In questo,  nel pensiero comune,  non c’è niente di scandaloso, la donna che  desidera procurarsi un orgasmo però viene additata come una pervertita. Tornando ai giocattoli per gli uomini e alla scoperta del  proprio corpo c’è il fattore penetrazione, spesso associata esclusivamente agli omosessuali, eppure i centri del piacere che si trovano in uno dei buchetti che anche i maschietti possiedono non solo non sono fantascienza, ma se stimolati da soli,  con i toys o con l’aiuto di una partner, non “condannano”  nessuno all’omosessualità.  E, sempre parlando di penetrazione, le donne che hanno rapporti con altre donne la praticano … lo so,  sto facendo grandi rivelazioni, ma sono sicura che qualcuno ne potrebbe rimanere  stupito.
La conoscenza del proprio corpo  può far paura, le cause possono essere ricercate nell’educazione, non solo familiare, ma anche sociale che è ancora pregna di tabù religiosi. Questo scoperte possono benissimo essere condivise dal proprio partner che, se è una personcina intelligente,  non proverà l’invidia del rabbit, anzi potrebbe chiedervi di condividere con voi anche  i suoi giocattolini.
Recentemente ho visto un documentario in cui si parlava della medicalizzazione delle donne che non provano l’orgasmo, da una parte c’erano le case farmaceutiche che  premevano per il lancio di una pillola rosa e dall’altra c’erano studiosi e sessuologi contrari a questa medicalizzazione proprio perché l’orgasmo femminile implica una serie di connessioni fra il corpo e la psiche non banalizzabile attraverso un farmaco. In sostanza i contrari a questi eventuali farmaci  affermavano l’importanza della consapevolezza del corpo femminile e di quanto alcuni ausili potessero essere utili alla sua realizzazione.
Personalmente sono convinta che il negarsi la masturbazione , con o senza toys, sia una forma di repressione e io le odio le repressioni  dell’Illinois 😉

 

“Come capire se ti tradisce” by Yahooo!® LIFESTYLE

That's Amore

Scritto da LaRedenzione.org | That’s Amore – mar 38 lug 2012  

Pensi che il tuo uomo ti stia tradendo con un’altra e non sai che fare? intanto fossi in te smetterei di leggere le stronzate infarcite di luoghi comuni sui siti lifistyle ma se per te è arrivato il momento di toglierti ogni dubbio, oltre al tuo sesto senso, puoi affidarti ai “segnali” che lui sta, metaforicamente parlando, spargendosi intorno!
notare che ci si rivolge sempre al pubblico femminile, vittima  e artefice (l’altra) del presunto tradimento, quasi a voler giustificare come fatto  naturale l’infedeltà da parte dell’uomo, ma qua rischio di partire con le solite dietrologie per cui mi affido alla saggezza delle vitali  liriche dell’immenso artista ispanico J. Iglesias: “Se un uomo tradisce, tradisce a metà”
Seguire il proprio istinto è fondamentale! Vai Fido vai! Se senti che qualcosa non va non devi far finta di nulla ma andare fino in fondo anche perché nessuna meglio di te può carpire i suoi piccoli cambiamenti. Il mio uomo ad esempio non è più quello di una volta, anche perché una volta stavo con Giuseppe e adesso sto con Marco, no Michele … o forse Gianni, no il mio uomo non è più quello di una volta, ne sono certa.  Gli uomini, si sa, non sono degli abili dissimulatori  a loro Silvan gli fa ‘na sega e se una donna ha deciso di vederci chiaro, smascherare una sua ipotetica relazione non è cosa impossibile! (osservare nell’articolo l’uso spropositato del punto esclamativo necessario per evidenziare il dramma della pseudo cornuta di turno)
Quali sono questi segnali? Quelli di fumo? La sua cancellazione dai tuoi amici di facebook?  Il fatto che da 3 mesi lui non torni e abbia portato via i suoi vestiti da casa? Ecco una bella lista di possibili situazioni, comportamenti e atteggiamenti che ti potrebbero far sospettare realmente che lui ti stia tradendo.
– Non ha più nei tuoi riguardi le stesse attenzioni, non si preoccupa più delle tue necessità ed è sempre con la testa altrove: proprio come se qualcos’altro, o meglio, qualcun’altra, lo distraesse da te. Segnali: non ti apre più lo sportello dell’auto, non ti fa passare per prima, non fate più sesso insieme (lui è passato in modalità self service), non ti porta mai ad un cinema, non apparecchia per te all’ora di cena. Tranquilla, anche il tuo infallibile VI senso a volte può fare cilecca, la spiegazione c’è ed è semplice e meno drammatica di quello che pensavi: sei morta solo che non ci avevi fatto ancora caso 🙂
– Sono aumentati i suoi regali per te, nonostante la sua “assenza” nel rapporto. Strano, no? Probabilmente comprarti delle cose lo fa sentire meno in colpa.
Nessun fidanzato mi ha mai riempita di regali, che culo! Ho avuto sempre uomini fedelissimi
– Quando litigate, ha preso la strana abitudine di uscire di casa e star fuori a lungo e, quasi sempre, minaccia la fine della vostra storia: strano, no?
Invece quando si litiga è bello stare in casa a sorbirsi le solite paranoie condite da facce a dolor di corpo e perché mai pensare, quando mal ci si sopporta, d’interrompere il rapporto sentimentale? Il masochismo è un’ars amatoria sempre in voga.
– Il suo umore è cambiato, in casa non interagisce più con te ma quando è fuori con terzi è pimpante più che mai: è chiaro che il problema sei proprio tu!
o il bipolarismo coatto
– Ha cambiato completamente e di colpo i suoi gusti: veste in modo diverso, parla in modo diverso, ascolta musica diversa e ama frequentare posti diversi da quelli di sempre: se non è stato di recente sulla via di Damasco, è chiaro che la “folgorazione” gliel’ha data qualcun’altra!
Avevo un fidanzato di nome PierPancrazio, stavamo bene insieme, poi all’improvviso cominciò a parlare in modo diverso, ascoltava musica diversa, aveva cominciato a frequentare posti diversi, poi alla fine mi ha lasciato e si è messo con Luigi, adesso gestiscono un locale a Torre del Lago.
– Critica in continuazione qualche donna in particolare, ai tuoi occhi perfetta. Magari una della vostra comitiva bella, simpatica e brillante. Probabilmente, se non ha perso del tutto il senno, è proprio quella persona a piacergli e denigrarla, secondo la strategia del “genio”, serve a non farti insospettire di lei!
Ammetto questo limite, non ho mai avuto fidanzati così cretini.
– Non c’è più complicità tra di voi: non cerca più il tuo sguardo, critica quelle cose di te che un tempo tanto gli piacevano, ti contraddice sempre in pubblico quasi a farti sentire fuori luogo, come a farti intendere che, ormai, sei fuori luogo nella sua vita.
Che aspetti a mandarlo a fanculo? La bolla di accompagnamento?!
– Dorme in maniera diversa: non ti cerca mai mentre dorme e, in più, il suo sonno è sempre agitato.
Sfido chiunque a stare a letto amorevole e tranquillo quando accanto si ha Ivan Rebroff e il Coro dell’Armata russa che avanza a suon di Kalinka Kalinka, una visita dall’otorino no?
– Il sesso è un lontano ricordo, mentre prima dovevi mettergli a sua insaputa dei sonniferi nell’acqua per avere un po’ di tregua: è chiaro l’andazzo, no?
Lui sarà stato pure un erotomane, ma tu fija bella sei una psicopatica!
– Intendiamoci: tutti questi segnali, magari, non indicano necessariamente un tradimento ma di certo sono tutte avvisaglie di un rapporto che sta andando alla deriva e, in questo caso, le strade da intraprendere sono due: o cerchi di riconquistarlo, se lui è proprio l’uomo che ami, o semplicemente gli dici addio senza aspettare altro tempo!
e se queste avvisaglie non vi sono bastate non so quali altri segnali stiate ancora cercando se non quelli in cielo delle scie chimiche o i cerchi del grano, poesie di un amore profano. 

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