Sotto metri e metri di acqua
sotto metri e metri di giudizi
Impossibile restare a galla
impossibile non rimanere impantanati nelle solite frasi
Avrei voluto vivere
portateli a casa tua
Sarei voluto arrivare
chiudete i porti
Affogo o torno in Libia, meglio restare sommersi
la pacchia è finita
Volevo un futuro
rivendico con orgoglio la mia rabbia, la mia frustrazione, sugli ultimi
Sommersi con i nostri figli nelle acque e nell’oblio di chi nega i diritti
sommersi come vorrei che lo fossero anche i miei figli, nel nostro ottuso egoismo
Sommersi perché non accolti
sommersi dalla paura, dall’ignoranza
Dalle acque corpi senza vita emergono, quasi come fosse il loro ultimo estremo atto, per ricordare l’assurda imperante disumanità
sulla terra corpi che non sanno di essere senza vita vomitano, privi di vergogna, la propria disumanità

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