Credo ci sia la teoria del complotto dietro la teoria del complotto. Siamo spiati, ogni nostra mossa, ogni nostro respiro sono monitorizzati. I Grigi sono in mezzo a noi e numerose forme con vaghe sembianze umane ci perseguitano Non possiamo strare tranquilli al telefono con il nostro amante o con il nostro pusher di fiducia, né flirtare liberamente in DM su Twitter o in chat su facebook, neppure scaccolarci con noncuranza in ascensore. Telecamere, cimici, scarafoni digitali e altre diavolerie riprendono e rigistrano ogni nostra parola, ogni nostro gesto compresi quelli che siamo abituati a fare abitualmente in webcam per quella che noi ritenevamo una platea riservata. I cerchi nella testa e quelli nel grano, il digitale terrestre che non funziona MAI, le scie chimiche e quelle di Lapo, il NWO e Hannah Montana, il gruppo Bilderberg e la bocca della Santanché che urla sul ponte di comando di Zack e Cody, il culo di Ruby nel mondo di Patty, Tesla, i campi magnetici e Campi Bisenzio, gli Annunaki, Briatore a bordo dei Vimana Millionaire e la gamma di espressioni (due: triste/felice) di Barbara D’Urso. Sono anni che ci penso, sono anni che imbottisco di supposte con microchip i piccioni di Santa Maria Novella per lo scambio d’informazioni utili a capire come sfuggire a questa schiavitù del controllo. Molti piccioni sono morti inutilmente, molti altri adesso voglio ancora più supposte, ma tutto questo è stato un inutile spreco di energie. Mi sono messa a sentire tutti i dischi dei Beatles all’incontrario e anche quelli di Al Bano, ma non ho ricavato niente a parte l’idea che la felicità sta nel rotolarsi in un campo di fragole infinite con un panino e non con il bicchiere di vino che altrimenti si rovescerebbe. Ho speso anni per capire chi siano in realtà coloro che tengono i fili del pianeta, finalmente stamani ho avuto l’illuminazione: ho riconosciuto il marchio nello spazzolino da denti, in una scatola in camera, nei fazzoletti di carta, nello zaino di mia figlia. Immediatamente ho collegato … nella stragrande maggioranza degli oggetti in casa ho riconosciuto quella inquietante impronta. Sono corsa fuori e mi sono sentita perseguitata da quella immagine. Milioni e milioni di persone ne sono schiavi … come ho fatto a non rendermene conto prima? Ora so che è lei che ci guarda, ci comanda e ci domina. Ormai credo sia tardi, sono più di 35 anni che è entrata subdolamente nelle teste dei più deboli e si è impossessata di tutto, credo sia impossibile liberarsene a questo punto.
Questa storia Ha dell’incredibile e spero solo che riusciate a dEcifrare questo mio uLtimo criptico e sibilLino messaggiO, proprio adesso mentre mi mangio un Kiwi. ChI avrà la capaciTà di deTerminare la soluzione saprà da chi dovrà guardarsi con attenzione d’ora in avanti.
Cordialmente vostra, SabrY





