Sotto la lente dell’analisi filologica passa persino la memorabile Lady Anima (1979) della catanese Giuseppa Marcella Bella più comunemente nota come Marcella Bella, il testo sottoposto a un vaglio attento a causa della sua “mitopoiesi belliana”, celata sotto la trama erotica dei tre protagonisti che si portano alla ricerca di un piacere molto particolare, lui invaghito di lei, la protagonista innamorata di lui e l’altra ammaliata da lei. Da questo incrocio di brame lussuriose emerge la lepidus figura di Lady Anima abbigliata in rubrum e l’enigmatica imaginem dell’uovo fresco* per chi. La voglia di vendetta dell’attrice principale cela in realtà il desiderio, non troppo soffocato, di abbandonarsi ad un rapporto saffico da cui trarre le maggiori soddisfazioni. Ma sfilano anche trame sottili che sono quasi un vessillo di nobiltà dell’Ars Amatoria: dalla Marcella dell’Avvenire a quella di Io Domani del 1973 alla “santità impossibile” della Viridiana buñueliana Nell’aria , dalla “kenosi sacrificale” cristologica di Violentami Miao alla “soteriologia al femminile” dell’enigmatico Uomo Bastardo presentato nel 2005 al Festival della Canzone Italiana da Paolo Bonolis, giù giù fino alla redenzione in Forever per poi tornare al “cammino iniziatico” tra voluttuosa sensualità simile all’Afrodite Dea dell’amore di Mario Bonnard (1958) in Mi vuoi e persino ai peplum canticum e a quel monumentale e sontuoso brano che è Impazzire ti farò  (1976). Ciò che, comunque, interessa è la consapevolezza sempre più diffusa della sessualità dell’artista catanese.La domanda di fondo sulla rappresentabilità del ménage à trois è subito evasa in senso favorevole proprio perché il linguaggio è di sua natura non simbolico.

Invitiamo dunque all’analisi dei due linguaggi, il cantato e l’interpretato, che sono di loro natura performativi. La “sacramentalità” dell’atto carnale ha un’analogia nell’efficacia dell’”azione” diretta che “attua” nello spettatore ciò che rappresenta.

Si insomma ‘sto brano arrapa ‘na cifra.

Tu innamorato di lei
Io innamorata di te
Lei innamorata di me
Ah davvero fosse così
Farti soffrire vorrei
Magari proprio con lei
Metterò un vestito sul classico
Rosso, che non stinga,
amare sa
Cosa manca per diventare
Lady anima
Da quando non sei più qui
voglio chiamarmi cosi
Lady anima
Che fa l’amore a metà
Che si nasconde l’età
E….. e l’uovo fresco per chi*
frugar le tasche di chi
da quando non sei più qui
l’hai comprato al mare amor mio
un disco per dirmi addio
un disco per dirmi addio
tu per lei
hai fatto tanti chilometri
a marcia indietro verso di me
non puoi tornare e dimenticare
Lady anima
Non fa l’amore a metà
E anche aspettare non sa
Lady anima
Da quando non sei più qui
Devo chiamarmi così
Lady anima
La parte chiara di me
La parte scura di me
Lady anima
Perché non chiedo di più
La situazione è chiara
Molto chiara
Tu innamorato di lei
Io innamorata di te
Lei innamorata di me
Se potessi dividerei
Anche il tuo corpo con lei
Farne carbone vorrei
lacrime d’amore
sassi masticare
Un vestito sul classico
rosso, che non stinga
l’unico mio tango
tutto questo può diventare
lady anima
da quando non sei più qui
devo chiamarmi così
lady anima
che fa l’amore a metà
che si nasconde l’età
lady anima
la parte chiara di me
la parte scura di me
lady anima……………..

4 risposte a “Lady Anima di Giuseppa Marcella Bella: Analisi filologica e critica del testo”

  1. Ottimo lavoro .. vorrei poterlo dire con piu consapevolezza riguardo tutte le citazioni, ma mi consenta; la mia cultura pop è molto limitata, ma rimango un buon ”sensitivo”.
    Good job sista

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    1. spero che tu rimanga un buon sensitivo anche a riguardo il mio ultimo post, ma se sei impegnato ne riparliamo la prossima settimana, sai non vorrei disturbare 😉

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  2. Un album di Marcella Bella si chiama “Metamorfosi”: non vorrei che da artista camaleontica qual è si trasformi sul più bello in quel “coniglio dal muso nero” di “Montagne verdi”. Dopo arrapanti performances mi lascerebbe con un palmo di naso, tanto erotismo barattato con un roditore ….

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    1. da coniglio dal muso nero a gatta di nell’aria, che panterona! ..io sono femmina e femmina è l’amooore ♫

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