Lento e inesorabile scivola

travagliato come una favola

Il tempo è un cavallo ostinato

guarda solo in avanti assennato

cammina frugando fra i ricordi

sommando la gente fra vivi ed i morti

Osservo chi si attacca avido alla vita

pensandola come cosa sua e infinita

colui che  non accetta la comune sorte

di lasciarsi cullar tra le braccia della morte

E’ da un lasso che aspetto quell’istante

in cui dalla esistenza lui sarà distante

Ma ogni volta è sempre un’amara sorpresa

legger sui giornali della sua incredibile ripresa

Penso: “cazzo ormai c’ha novantatre anni e rotti

che aspetta a perir il Senator Giulio Andreotti?”

4 risposte a “Ri_flessioni della mente (poesia estiva)”

  1. Si sta troppo bene tra la banda bassotti
    a spartire il bottino con gli altri corrotti
    e Giulio vuole ancora lavorar come un mulo
    tanto c’ha pure chi gli pulisce il culo!

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    1. aamen ..primo o poi insomma

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  2. Complimenti !1 Mi è piaciuta tantissimo 😉
    Ma verrà anche il suo momento 93 anni non sono mica bruscolini!
    Prima o poi il diavolo lo rivorrà indietro 😛
    e lui come il Kossiga si porterà tutti i suoi sporchi segreti appresso a cominciare dalla lontanissima strage di “”PORTELLE DELLE GINESTRE””
    del primo maggio 1947 !!
    Cari saluti
    liù

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    1. Aspetteremo il momento, birra e pop corn? 😉

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